Vicino a Banepa, antico bazar nascosto dietro lo stradone, pieno di polverosi negozi e lungo la vecchia carovaniera che porta a Dhulikel, Kodari e Tibet, c’è Panauti un villaggio, oggi urbanizzato, alla convergenza di tre fiumi (Triveni) e, perciò, per i fedeli supersacro. Sopra la bella pagoda di Indreswor (da poco restaurata) vivevano dei sadhu incazzati da cui ero fuggito; un’altro ricordo è una lite quasi violenta (poi finita come sempre in Nepal con pacche sulle spalle) con i rappresentanti maoisti (allora clandestini) di Kavre, in una bettola fuori dalla cittadini . Intorno un ampia valle, dove resistono le risaie che salgono verso Dhulikel.
Qui hanno avuto una bella idea: i bambini delle scuole fanno dei salvadanai (piggy-bank) di terracotta, li dipingono e li vendono in giro. L’obiettivo è quello di costituire la prima biblioteca scolastica e centro comunitario, interamente finanziata da nepalesi. Mille studenti stanno vendendo a 5000 famiglie questi porcellini dipinti, il tutto organizzato da READ Nepal (una piccola ONG che opera da oltre 20 anni) con lo scopo di raccogliere Nrs 500.000 (euro 5000) necessari per il progetto. Read Nepal ha già installato 49 librerie nelle scuole del Nepal e vuole festeggiare così la sua 50°. I ragazzini si divertono, utilizzano un’arte qui, un tempo, molto diffusa e fanno qualcosa di utile.
L’altra bella idea è quella dei leaders politici dei principali partiti che hanno restituito le auto governative, adesso la gente sta raccogliendo le firme per toglierle anche agli ex ministri, ex alti magistrati, burocrati vari che il governo del maoista Bhattarai ha gratificato con auto, benzina e prebende varie per circa euro 50.000 annue (niente in altre latitudini). Intanto, malgrado tutto, è sempre capo del governo. Le ultime notizie dicono che le elezioni previste per novembre non si terranno, almeno secondo la Corte Suprema. Intanto piove.
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come si fa a comperare un porcellino dall’Italia? – per la spedizione non importa, tanto prima o poi vengo a prenderlo di persona… 😉
Ti consiglio, se puoi, di farci un passo e prenderlo di persona, sarebbe bello…
complimenti per entrambe le iniziativa. per la prima, specie per l`attenzione a scegliere forme di artigianato tradizionali: aspetto non secondario nel cercare di costruire qualcosa di duraturo.
posso chiederti un consiglio? sto cercando di organizzare un viaggio in Mozambico ed ho visto che ci sei stato… l`idea sarebbe di percorrerlo da Maputo fino al confine con la Tanzania, che tu sappia è fattibile (in, diciamo, una settimana)?
Una settimana mi sembra poca, le strade sono difficili e i posti da vedere tanti.
e, in realtà se il piano andasse in porto sarebbe una settimana di viaggio non stop… vorrei solo sapere se è fattibile fino a Dar…..
Ciao Red
Tutto e’ possibile ma non si sembra un gran viaggio, fatto in fretta e senza godersi i posti, poi non so se e’ possibile affittare una macchina a Maputo e ridarla in Tanzania o Uganda.
Allora fatti un giro a Mozambico, con qualche volo aereo da Maputo fino su nelle isole del nord, passando per Beira e Vilankulos.