Nepal, terremoto: World Food Programme distribuisce, ancora, riso marcio

asan tole, nepal terremoto

La storia si ripete. Come già nel 2009 e segnalato in questo blog, il cosiddetto Word Food Programme delle NU ha nuovamente distribuito cibo marcio ai già sfigati terremotati nepalesi. Allora lo distribui agli alluvionati monsonici.

La colpa sarà, come allora dei venditori, e non di chi ha sborsato soldi dei contribuenti mondiali per comprarlo. Come allora, a seguito di proteste e controlli, il governo nepalese ha bloccato la distribuzione. Le voci di riso marcio e di altro materiale non commestibile era partita qualche giorno fa dagli incazzati terremotati di Nuwakot e dagli abitanti dei villaggi di Sunkor , Charikot  e Bidur, che, coltivando riso da secoli se ne intendono. Il problema è stato segnalato in altri distretti fino ad essere definitivamente confermato a Kavre. ” non è commestibile neanche per gli animali” mi racconta il giornalista di Dhulikel, Rajan Shestra, che ha provato a contattare via mail WFP Nepal, ovviamente senza ricevere risposta. Il cibo è distribuito dalla Croce Rossa ma fornito da WFP.

Quando non ci siamo sorpresi del solito casino, gli abbiamo raccontato che una delle cause di oltre 400 morti per diarrea nel Terai durante l’estate disastrosa del 2009, fu appunto il riso distribuito da quella gente.

E i soldi non gli mancano per lavorare bene: solo negli ultimi 10 giorni hanno ricevuto usd 200.000 dalla Kellog, 250.000 dalla Potash CO, 2,5 milioni da US AID. Non poco se si sommano al budget milionarIo, ma non pubblico, che hanno in Nepal. La cosa curiosa è che il sistema della NU in Nepal aveva iniziato a sparare a zero sul governo nepalese, per assenza di trasparenza ed efficienza. Il pulpito non è dei migliori.

La cosa curiosa, segnala Rajan, è che i giornali in lingua inglese nepalesi non hanno dato notizia della vicenda, riportata come notizia principale solo da Nagarik New, in nepalese. Evento che non stupisce poiché le NU sono, in Nepal, un fortissimo centro di potere (e di prebende) a cui, come ovunque gran parte dei giornalisti, si prostrano.Del resto, a parte qualche rara eccezione, anche la stampa internazionale e’ una costante riproduzione, tutta uguale, di comunicati e notizie d’agenzia.

Intanto il governo nepalese per evitare di ricevere tonnellate di abiti usati, tonno (assente nella dieta nepalese), maionese, bibbie, biscotti scaduti o medicine da buttare, ha redatto una lista di generi di prima necessità.

È stata anche vietata la registrazione di nuovi orfanotrofi, per scoraggiare la corsa alle adozioni. Ieri una scossetta (4.5) che segnala il pericolo costituito dalle tante case pericolanti. E’ in massima parte l’esercito che sta procedendo con la demolizione, ma si scontra con due problemi: la mancanza di strumenti ed esperti per effettuare demolizioni controllate in aree densamente costruite (vedi foto Asan Tole) e l’ovvia resistenza dei proprietari.

15 risposte a “Nepal, terremoto: World Food Programme distribuisce, ancora, riso marcio

  1. Dear Enrico
    Here the ansie by WFP WFP has investigated recent claims about rice in Kabhre district and found no evidence that rice distributed was inedible. 
    Nepal’s Centre for Quality Surveillance (CQS) has tested a sample and found the rice was edible and nutritious but had a slightly higher percentage of broken rice than the 25 percent quality standard. While broken rice is still perfectly edible and nutritious…”
    unlikely the rice is not only broken and so unedible as every one knows but also black and wet.
    namaste

  2. Alcune misure del governo mi paiono assolutamente sensate.
    Certo che noi occidentali (la maggior parte), ci confermiamo veramente ignoranti… tonno? maionese?

    Domanda: ma la Croce Rossa, quando distribuisce alimenti, non li controlla?

  3. A proposito di aiuti e poteri forti, sui quali nessuno osa interrogarsi, piuttosto fa di tutto per stare alla corte dei sovrani.

    Vedo Fabio Fazio su Rai 3 “Che tempo che fa” di oggi 23 maggio e rimango senza parole. Intervista Bertolucci, complimentandosi perchè si sta attivando per il Nepal con una proiezione del Piccolo Buddha all’Auditorium di Roma. Guest star il protagonista del film Keanu Reeves e Cecilia Strada…eh sì, Fondazione Rarahil e l’alpinista Fausto De Stefani hanno chiesto aiuto ad Emergency, così con biglietti da 50 e 100€, un team di esperti porterà tende agli sfollati di Kirtipur e farà una valutazione delle necessità mediche. Altro beneficiario della serata il progetto “Children Village” di Patrizia Bisi a Pokhara, dove, per quanto mi risulta, i danni sono stati minimi.
    Tutto questo, per coloro che hanno ancora dubbi su quali siano i poteri forti in Italia.
    Ironia della sorte : oggi 23 maggio in Italia è la Giornata della Legalità, in memoria dei magistrati Falcone e Borsellino e delle loro scorte uccisi dalla mafia a Palermo nel 1992.

  4. Verissimo Enrico, ho dimenticato di segnalare che Emergency non è mai stata presente in Nepal; purtroppo in Italia basta dire “Emergency” e nessuno osa alzare il dito o farsi domande.
    A proposito del riso marcio, una testata online australiana mirata al sud asia sta facendo girare la notizia.
    Southasia.com.au reported : The food provided by World Food Programme (WFP) is in hot soup due to its inedible and poor quality, a local newspaper published from Kathmandu reported
    http://www.southasia.com.au/?p=1874

  5. La notizia è stata anche confermata da National Human Rights Council (NHRC) had claimed that rice distributed by WFP in some villages of Kavre and Sindhupalchok district was inedible. NHRC had also instructed Chief District Officers of Kavre and Sindhupalchok district to stop distribution of rice provided by WFP. Come riporta la stampa nepalese.

  6. The World Food Programme today said at least 120 tonnes rice it brought as relief for Nepal’s earthquake victims were found substandard and were replaced immediately.
    Richard Regan (the same of 2009), WFP’s Emergency Coordinator, said the rice was procured from local suppliers of Nepal and India and over 30 per cent were found broken during an investigation done by Nepali authorities as well as WFP itself.

  7. WFP distribuisce ancora riso marcio a Gorkha, la notizia è di oggi. Ho visto che anche tu hai pubblicato un twitter con le foto.

  8. While around 3,000 quintals of rice sent by donor agencies and the government have been stored up in go-downs in the district headquarters, rotten rice has been distributed to the quake affected locals in the northern VDCs of Gorkha district.

  9. The Disaster Management and Monitoring Committee of the Legislature- Parliament found 514 tonnes of rotten pulses at a godown of World Food Programme in Nepalgunj .

    The substandard pulses were found during an inspection at the WFP godown at Cotton Development Committee premises at Khajura in Nepalgunj .

  10. There have been reports that various I/NGOs including WFP have been distributing substandard food and drinks to earthquake victims,” a press statement issued by the PM Office after the meeting said. The PMO directs the departments to maintain the quality of the food and take necessary action if found guilty, a press statement further reads.

  11. In base a survey degli organi sanitari nepalesi è emerso che wfp ha distribuito anche lattosio scaduto

  12. Pingback: Ancora sul riso marcio distribuito da WFP | Crespi Enrico from Nepal (and Asia)·

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