Ogni alba e tramonto migliaia di persone celebrano il Chhat. . Donne vestite con il sari e uomini cosparsi solo di polvere gialla e rossa si lavano nei fiumi. Vogliono ringraziare Surya, Vishnu, il Sole prima che vada a riposare per i mesi dell’inverno. Propiziare il Cosmo in questo tempo di confusione e sofferenza.
La festa attraversa i confini, adesso ancora parzialmente bloccati e in fase di lenta apertura. S’estende fra la gente della regione del Mithila nel Terai nepalese, in Nepal, nel vicino Bihar (dove il premier indiano Modi è stato sconfitto nelle ultime elezioni nazionali) , nello Jharkhand e nella parte orientale dell’UP.
I rituali sono rigorosi e durano quattro giorni: bisogna stare nell’acqua a lungo per purificarsi, non bisogna bere né mangiare, e fare offerte (prashad) al sorgere del sole e al tramonto.
Anche a Kathmandu, i molti Madhesi migrati, vanno al fiume (il putrido Bagmati) o nelle sacra piscina di Rani Pokhari, aperta per l’occasione. La festa dura sei giorni, inizia il sesto giorno del sesto mese Kartik (secondo il calendario lunare).
Alla fine del quarto giorno, al tramonto, la festa finisce con l’ultima mangiata vegetariana di thekuwa, banane, canna da zucchero e altri dolci d’origine indiana. Come il buonissimo kheer(budino di riso). Acqua e sole meritano questi festeggiamenti e la devozione della gente del Terai. Mi raccontano dal Nepal che le giornate di festività (Dashain, Tihar, Chhat) sono costate più del doppio dello scorso anno. Solo per il Chhat l’anno scorso si spendeva circa Rs. 1.000 quest’anno per comprare le cose necessarie per le puja e per i pasti si è speso più di 3.000 rupie.
Offerte, preghiere dirette a propiziare gli elementi vitali, il sole e l’acqua dovrebbero aumentare anche nella più mondana e moderna Kathmandu. L’acqua è un problema mica da ridere. Da aprile-maggio (fine stagione secca) manca in tutta la parte meridionale della Valle, non è potabile e solo il 30% degli alloggi ha acqua corrente. Anche qui le hanno provate tutte, investito fior di milioni di euro, impiegati centinaia di consulenti stranieri, privatizzato, ma il problema è rimasto. La grande diga della Mid- Marsyangdy (fa il paio con quella del Gandaki dove c’era dentro anche la potentissima e protetta Impregilo), finanziata dai tedeschi, è costata più del doppio di quanto previsto, per dire come gira il mondo. Adesso sulla graticola è rimasto qualche funzionario nepalese.
Ma il problemino d’affrontare sembrerebbe, ora, quello del progressivo esaurimento dei depositi d’acqua sotterranei della Valle, ricordo dei tempi mitici in cui Kathmandu era una grande lago con al centro il Buddha Primordiale, sotto forma di loto. Il Boddhisattva Manjustri con il suo spadone aprì una breccia, le acque defluirono dalle gole meridionali di Chobar e si formò l’isola di Swayambunath, finalmente visitabile dai fedeli. Quanto rimane del lago s’esaurirà, secondo un recente studio, fra meno di 100 anni aggravando i problemi idrici della città.
Proprio nelle aree dove il Chaat è più festeggiato più tesa è la situazione politica. Da tre mesi gli attivisti dei partiti madhesi bloccano il confine, in un assedio diretto a spostare a loro favore alcune norme dela nuova costituzione (vedi altri post). Il dialogo è lento e interrotto, sta faticosamente riprendendo. La gente anche laggiù non cela fa, manca tutto comprese le scuole, non si può circolare per gli scioperi. I più saggi chiedono con cartelli e manifestazioni il dialogo con il governo di Kathmandu.
Speriamo che non passi la linea di Upendra Yadav (politicante e già ministro degli esteri) è il capo di uno dei partiti più incazzati il Sanyukta Madhesi Morcha. Promette altri casini dopo la festa e dichiara di voler riprendere le attività armate (come ai tempi degli scontri contro i maoisti) con il supporto degli attivisti integralisti indiani del partito BJP. Secondo rapporti dell’intelligence: “they have been running training camps along the border and may strike after a couple of weeks. We also have information that some politicians of the BJP have been pampering them. But it is a sensitive issue and we can take interest in it only after getting a green signal from the government. However, it is for sure that any activity in the border areas will affect the general life in districts of UP and Bihar along the border,”
Bel post. Approfitto per farti un saluto. Vieni a trovarmi, mi farebbe molto piacere.
Grazie, un abbraccio e la speranza d’incontrarti