In Italia esistono ONLUS che sono associazioni senza fine di lucro che possono lavorare sia in Italia (assistenza negli ospedali, agli anziani, etc.) che all’estero: sostegno a distanza (SAD), adozioni a distanza, progetti di sviluppo, educazione, etc. Il governo italiano, poi riconosce le ONG (Organizzazioni non Governative o NGO non-governmental organization o INGO International non-governmental organization), che operano enlla cooperazione internazionale eche hanno così diritto ai fondi pubblici della cooperazione allo sviluppo o dell’UE. Queste possono essere anche ONLUS. Entrambe le categorie hanno diritto a chiedere il 5 per mille e a rivolgersi alla donazione privata (che usufruisce di sgravi fiscali sulle donazioni).
Poi c’è la cooperazione istituzionale (pagata con le tasse dei cittadini): cioè il sistema delle Nazioni Unite (NU), con FAO, UNICEF, WHO etc.; ADB Asia Development Bank; WB World Bank.
I singoli stati, attraverso proprie agenzie (USAID, DFID, etc.), hanno propri progetti d’intervento, di norma coordianti con i governi dei paesi beneficiari.
tutti gli attori istituzionali possono finanzire ONG locali o internazionali per l’implementazione dei loro progetti nei paei beneficiari.